Giocare a golf tra cime e castelli

Una vacanza tra cultura e golf in Alto Adige: dove, come, quando!

Tra borghi storici e sentieri, musei, masi, chiese e castelli: da nessun’altra parte come in Alto Adige il golf e la cultura si intrecciano in uno swing perfetto!

Alto Adige, terra di golf e cultura

 

Spirito di montagna, saggezza contadina, stile tirolese e spensieratezza mediterranea. Questa simbiosi unica al mondo si manifesta in ogni aspetto dell’Alto Adige, dalla cucina al modo di vivere. Un soggiorno in questa regione alpina dalle mille sfaccettature è una vera e propria vacanza culturale: questa terra poliedrica, infatti, sfoggia con orgoglio la sua varietà linguistica e paesaggistica e le infinite possibilità di intrattenimento.

 

E chiaramente anche il golf è parte integrante della cultura alpino-mediterranea. La storia del golf in Alto Adige risale all’inizio del XX secolo! Nel 1904, infatti, al Passo di Costalunga venne inaugurato il primo campo da golf della provincia. Di stagione in stagione il golf diventò uno sport molto popolare in Alto Adige, sia tra i vacanzieri che tra i residenti.

Gli otto campi da golf che si contano ad oggi nel territorio altoatesino sono la dimostrazione di come il golf e la cultura vadano di pari passo: in fondo si trovano proprio in mezzo a tutto questo, tra cime e valli, tra vigneti e meleti, tenute e castelli. Nelle club house si assaggiano i sapori della cultura enogastronomica e la freschezza di questa terra rigogliosa. Anche i borghi storici, i monumenti e i musei si trovano a poca distanza dai green e rappresentano un’ottima alternativa per un pomeriggio di pioggia. E lo stesso vale anche per le sette città dell’Alto Adige, dove passeggiare ed immergersi nel viavai urbano per mescolarsi alla gente del posto. Golf e cultura sono due aspetti che convivono e che si completano durante una vacanza in Alto Adige.

Il lato culturale di una vacanza all’insegna del golf

 

  • A poca distanza dal Golfclub “Mountain Beast” a Carezza, il luogo dove è stato scritto il primo capitolo della storia del golf in Alto Adige, si ergono il Castel Cornedo, il Castello Thurn a Nova Ponente, i Castelli di Collepietra e il Museo di Collepietra.
  • Il celebre Santuario della Madonna di Pietralba si trova a Monte San Pietro. Una visita è sempre una buona idea, prima o dopo aver giocato una partita a golf al Golfclub Petersberg, naturalmente! 😉
  • Il Golfclub St- Vigil Seis, oltre a vantare una cornice montana spettacolare, riserva a poca distanza due perle rare, che valgono assolutamente la pena di essere visitate: la Chiesa di San Vigilio e le Rovine di Castel Rovereto!
  • Anche in Val Passiria, vicino al Golfclub Passeier-Meran, si possono ammirare edifici antichi intrisi di storia: il Castel Giovo, una fortezza tardomedievale, il Museo Passiria, ovvero il museo dedicato ad Andreas Hofer, il Bunker Mooseum e il Museo del Passo Rombo.
  • Il Golfclub “Blue Monster” si trova ad Appiano sulla Strada del Vino, proprio alle porte della cultura. Sui pendii circostanti, infatti, si ergono il Castel Hocheppan e il Castel Boymont. A questi testimoni del passato si aggiunge anche il vicino Castel Corba!
  • Nel pittoresco borgo di Lana sorgono ben 40 chiese e cappelle, monasteri e conventi. E tra un campanile e l’altro si fa spazio anche il Golfclub Gutshof Lana Brandis! Durante la vacanza golfistica a Lana, i più interessati alla cultura sono soliti passeggiare lungo i sentieri storici ed ammirare opere d’arte contemporanea.
  • La Val Pusteria è uno scrigno prezioso di cultura! Così, oltre alle mattine alla ricerca dello swing giusto al Golfclub Pustertal, nelle immediate vicinanze è possibile respirare tutta la cultura della valle. Il percorso culturale Gais, ad esempio, il Sentiero archeologico e delle leggende o il sentiero tematico che porta ai bunker a San Lorenzo di Sebato, sono ottime alternative. Anche i famosi musei Reinhold Messner “MMM Ripa” e “MMM Corones” meritano una visita!
  • In Val Badia, non sono solo le buche del Golfclub Alta Badia ad essere strepitose, ma è la valle a riservare tante sorprese culturali: il museo “Ladin Ursus ladinicus”, il Passo Campolongo, il Castello di Colz e la Chiesa di Santa Caterina raccontano una storia senza eguali.

A voler essere precisi il Golfclub Dolomiti non si trova in Alto Adige, ma a qualche chilometro oltre il confine. Tuttavia è molto emozionante pensare di giocare a golf proprio lì dove un tempo l’imperatrice Sissi, l’arciduca Ferdinando, illustri ministri e persino il Mahatma Gandhi trascorrevano i loro soggiorni estivi nel luogo di cura della nobiltà: il Passo della Mendola.

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